Moschee sì moschee no
Pubblicato da Cappellaio | Etichette: internazionale, religione | Posted On venerdì 27 novembre 2009 at 08:39
La prossima domenica gli svizzeri sono chiamati ad esprimersi in merito alla concessione della costruzione di moschee ai musulmani residenti in Svizzera.Un Paese in cui sono circa 400mila, solo il 6 per cento viene da paesi arabi e appena il 10-15 per cento rispetta i precetti religiosi. Infatti, otto musulmani su dieci vengono da paesi fortemente laici come Bosnia, Kosovo, Macedonia e Turchia e infine la maggior parte di loro, più della metà, ha meno di 25 anni. Però i sostenitori del referendum dicono che la vicinanza con la cultura cristiana può estremizzare anche i giovani più laici. Se è questa la ricetta per l'integrazione...
frequentando abbastanza la svizzera per motivi sentimentali e amicali, ed essendoci anche ad un tiro di schioppo, conosco bene la vicenda e tutta la polemica che si è scatenata intorno ai manifesti, che in alcune città non hanno ricevuto il permesso di essere affisse.
beh, se pensi che a spingere questo referendum è La lega dei ticinesi, imparentata con la nostra ma ancora più feroce, puoi capire cosa c'è sotto in realtà.
e pensa pure che diverranno in ticino, probabilmente, la prima forza nel giro di qualche anno.
La deriva nazileghista sembra non avere freni insomma..
Bisogna essere precisi.
Il referendum non è sulle moschee ma sui minareti. I minareti sono delle torri simili ai nostri campanili. La differenza è che sui minareti ci sale uno che con un altoparlante grida a squarciagola versetti in arabo.
Non so a voi, ma a me come agli Svizzeri romperebbe abbastanza le palle, soprattutto perchè la preghiera è 5 volte al giorno.