Il folgorato sulla strada di Tonino
Pubblicato da Cappellaio | Etichette: giustizia, politica | Posted On domenica 15 novembre 2009 at 18:47
Questa poi. Alessandro Cè nel partito di Di Pietro. Dopo aver sostenuto il PSI da giovane, essersi arruolato nella Lega (dove si è più volte distinto per l'ardore dei suo interventi alla Camera, in quanto capogruppo leghista), starebbe per essere candidato dall'Idv nelle regionali lombarde del 2010. Ma lui non era quello che aveva promesso ai giovani padani lavori forzati per gli immigrati clandestini? Che tacciò Ciampi di essere populista quando propose incentivi allo sviluppo del Sud? Che diede a Fini del traditore quando chiese il voto per gli immigrati? Costui pare anche uno degli inventori dello slogan Roma ladrona, che gli valse l'appellativo di europirla dalla Gialappa's. Detto ciò è anche l'uomo che ebbe il coraggio di fare un passo indietro per gli screzi con Formigoni a causa dalla malgestione della privatizzazione del 118, a onor del vero. Ora però sembra essersi redento sulla via di Montenero di Bisaccia, grazie a Don Tonino. Chissà come risponderà a tutto ciò il sempre più opprimente (per Di Pietro) protagonismo di De Magistris.
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