In Italia hanno ignorato la notizia quasi tutti a parte TgCom e il sito dell'Unione Sarda (ma in maniera soft) e il blog de L'Indiscreto, che per fortuna e come sempre ha approfondito il pezzo. In pratica Rezart Taci, il petroliere aspirante acquirente di Milan, Bologna e chissà cos'altro, ha aggredito in un pub di Tirana un giornalista albanese (tale Mero Baze di 'Tema') che lo aveva criticato sul giornale, massacrandolo di calci e pugni. Giusto per contestualizzare la cosa, va detto che Baze è stato in passato un collaboratore del premier Berisha ed ha raccontato diverse cose sui rapporti fra il petroliere ed il politico: un po' come se Travaglio fosse stato in passato addetto stampa di Berlusconi (cit. L'Indiscreto). Sta di fatto che, a differenza delle più rispettate e consolidate tradizioni mafiose, il misfatto è stato eseguito in prima persona dal petroliere. Il simpatico Taci, sostituendosi in tal modo agli ultras più estremisti per modi e per obiettivi, ha diramato un comunicato in cui sostiene che a picchiare il giornalista siano state le sue guardie del corpo. Ovvio, chi vuoi che siano state. Magari l'hanno fatto pure contro la sua volontà. Detto ciò va ricordato che la tipografia e la sede del quotidiano 'Tema' vennero chiuse alcuni mesi fa dalle autorità, mentre l’autovettura personale di Baze andò in fiamme in circostanze sospette nel dicembre dell’anno scorso. Si ha come il sospetto che su tutto ciò si sorvolerà. E Taci, che ora è latitante, tornerà a gironzolare come se nulla fosse.
Non per rispolverare Lombroso, ma già la sua faccia é tutta un programma....
non ci si poteva aspettare nulla di buono da uno così..