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Pubblicato da
Cappellaio
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Etichette:
internazionale,
nostraneità,
sport
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Posted On giovedì 19 novembre 2009 at 12:50
Che strane queste qualificazioni mondiali. L'Irlanda del Trap esce a testa altissima giocando un calcio che per una squadra di Trapattoni non si vedeva da lustri, e per giunta a causa di un goal viziato da uno dei calciatori più sopravvalutati della storia, da lui stesso ammessa a fine match. Ora Domenech potrà nuovamente convocare tutti i giocatori nati sotto il segno dei pesci, come fa ad ogni Mondiale. L'Algeria, che manco si era qualificata alle due ultime coppe d'Africa, va al Mondiale alle spese di un Egitto, vincitore delle edizioni del 2006 e del 2008 della stessa rassegna continentale. Con buona pace del potentissimo Mubarak. Invece Sheva piange. L'Ucraina fa la partita ma una ripartenza premia la Grecia, con il goal del miglior giocatore greco 2008 e attaccante ora del Panathinaikos Salgipidis. E infine capitolo Italia. L'uscita di Pazzini sull'oriundicità di Amauri con conseguente incompatibilità con la maglia azzurra ha ovviamente fatto molto scalpore. Personalmente mi chiedo se ce ne siamo accorti solo ora. Sono ben 15 gli argentini che hanno indossato la casacca azzurra, 9 gli uruguaiani diventati italiani e “solo”, per modo di dire, 5 i brasiliani. Alla fine sono comunque convinto che l'unico a rimetterci sarà Pazzini, il quale non verrà convocato dal ct per il Sudafrica.
Che strane queste qualificazioni mondiali. L'Irlanda del Trap esce a testa altissima giocando un calcio che per una squadra di Trapattoni non si vedeva da lustri, e per giunta a causa di un goal viziato da uno dei calciatori più sopravvalutati della storia, da lui stesso ammessa a fine match. Ora Domenech potrà nuovamente convocare tutti i giocatori nati sotto il segno dei pesci, come fa ad ogni Mondiale. L'Algeria, che manco si era qualificata alle due ultime coppe d'Africa, va al Mondiale alle spese di un Egitto, vincitore delle edizioni del 2006 e del 2008 della stessa rassegna continentale. Con buona pace del potentissimo Mubarak. Invece Sheva piange. L'Ucraina fa la partita ma una ripartenza premia la Grecia, con il goal del miglior giocatore greco 2008 e attaccante ora del Panathinaikos Salgipidis. E infine capitolo Italia. L'uscita di Pazzini sull'oriundicità di Amauri con conseguente incompatibilità con la maglia azzurra ha ovviamente fatto molto scalpore. Personalmente mi chiedo se ce ne siamo accorti solo ora. Sono ben 15 gli argentini che hanno indossato la casacca azzurra, 9 gli uruguaiani diventati italiani e “solo”, per modo di dire, 5 i brasiliani. Alla fine sono comunque convinto che l'unico a rimetterci sarà Pazzini, il quale non verrà convocato dal ct per il Sudafrica.
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