Soffia fredda la tremontana
Pubblicato da Cappellaio | | Posted On sabato 24 ottobre 2009 at 11:37
Bah.. sarà ma ultimamente ci sono state due dichiarazioni molto poco discutibili da parte del governo che suonano come musica per le orecchie rispettivamente della sinistra ( Tremonti che dice che deve essere salvato e difeso il posto di lavoro fisso) e del mondo dell'imprenditoria (Berlusconi che dice che abolirà l'Irap). Ora, a parte che se approvassero entrambe, cosa assolutamente impossibile anche per una sola delle due, farebbero un successone sproporzionato, sta di fatto che c'è una frattura insanabile sulla linea che il governo stesso intende perseguire. Le parti sociali e parte dell'opposizione accoglierebbero benissero la posizione tremontiana, peccato che però per la Confindustria il nucleo centrale del mondo lavorativo del 21esimo secolo si deve basare sulla flessibilità, quindi sull'esatto contrario di ciò che sostiene il superministro titolare del Tesoro. Dal canto suo proprio la Confindustria e la magigor parte del governo, con in capo il premier, vorrebbe screditare la posizione di Giulione nostro rilanciando sull'Irap. Oh, va detto che l'Irap è scandaloso che esista praticamente solo in Italia mentre nel resto d'Europa è stata abolita, ma allora perchè nessuno mai la toglie? Saran mica tutti rinco******i da non vedere nell'Irap uno dei mali che frena la crescita delle PMI italiane e dell'economia in generale. Comunque è tutto semplice. Togliere l'Irap comporterebbe una diminuzione di entrate nelle casse dello Stato di circa 40 miliardi l'anno, come scrive oggi Ricolfi su La Stampa, cifre assolutamente insostenibili per qualsiasi governo e di cui non è possibile fare a meno a maggior ragione in un periodo di così grande recessione.
La morale è che la presa di posizione del premier lascia il tempo che trova e serve solo a screditare Giulione, visto che alla fine nè l'idea tremontiana del posto fisso nè l'idea berlusconiana dell'abolizione dell'Irap mai passeranno (almeno a breve).
La morale è che la presa di posizione del premier lascia il tempo che trova e serve solo a screditare Giulione, visto che alla fine nè l'idea tremontiana del posto fisso nè l'idea berlusconiana dell'abolizione dell'Irap mai passeranno (almeno a breve).
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