Bored to death
Pubblicato da Cappellaio | | Posted On domenica 11 ottobre 2009 at 13:21
La nuovissia serie dell'HBO non mantiene tutte le sue promesse del titolo.
Infatti, guardandolo, mi sono divertito e per nulla annoiato a morte.
Dovrebbe essere una commedia, ma in realtà è assolutamente superficiale. Sembra quasi di vedere un prequel dei film di Woody Allen, col personaggio che fa le sue battute calato perfettamente nella realtà newyorkese di Manhattan.
Trama:Jonathan Ames è uno scrittore che non riesce a continuare la scrittura del secondo libro e che sembra sull'orlo di una crisi quando viene scaricato dalla sua fidanzata perché non vuole smettere di farsi di mariujana e di vino bianco. Cerca pertanto rimedio a questa apatia iscrivendosi al celebre Craigslist (un sito di annunci gratuiti online) in cui si vende come un detective privato senza licenza specializzato nella ricerca di persone scomparse.
E quindi in ogni puntata che Jonathan verrà travolto in rocambolesche peripezie alla ricerca del tizio scomparso.
Che dire.. a me piace moltissimo sia per la sua ironia alleniana sia per il genere in sè, forse un misto tra noir, commedia e che altro. Da segnalare la presenza costante dell'amico di Jonathan, un simpaticissimo grande obeso Zach Galifianakis (già presente in Una notte da leoni) e, almeno per ora, il cameo di Jim Jarmusch nel terzo episodio andato in onda domenica scorsa negli USA.
A stasera per la quarta puntata.
Che dire.. a me piace moltissimo sia per la sua ironia alleniana sia per il genere in sè, forse un misto tra noir, commedia e che altro. Da segnalare la presenza costante dell'amico di Jonathan, un simpaticissimo grande obeso Zach Galifianakis (già presente in Una notte da leoni) e, almeno per ora, il cameo di Jim Jarmusch nel terzo episodio andato in onda domenica scorsa negli USA.
A stasera per la quarta puntata.
Posta un commento