L'Innominato fisso

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , , , | Posted On venerdì 19 febbraio 2010 at 15:54

Capitolo Bertolaso. Sgarbi qualche sera fa alla trasmissione di Paragone su Rai Due ha inveito contro l'articolo di Travaglio in cui veniva issato ad eroe Ciancimino Jr per le sue rivelazioni sui rapporti camorristici tra Cosa Nostra e Forza Italia, mentre veniva messo alla gogna Bertolaso, che per l'ex sindaco di Salemi è stato ed è tuttora un eroe.
Partiamo dal presupposto che su Bertolaso la magistratura sta indagando e per ora ci sono solo intercettazioni e presunti illeciti. Come al solito la gogna mediatica ha fatto sì che in prima pagina balzassero più le vicende sessuofile del capo della Protezione Civile che avrebbe organizzato festini con donne e champagne, rispetto allo scandalo della gestione degli appalti. Ovviamente la prima cosa è semmai materiale per Novella 2000, mica per una discussione politica seria, dove la morale non riguarda strettamente queste vicende e dove, fino a prova contraria, uno può divertirsi come e con chi vuole. Trans, zoccole o quant'altro.
Il problema cambia se invece si incorre in concussione o peculato. Ma qui la magistratura non ha ancora accertato nulla. Semmai appare evidente che ci sia dietro un giro vorticoso di nomine amiche sulla gestione degli appalti del g8 e di altri eventi che coinvolge diverse figure (esponenti del Pdl tanto quanto esponenti del Pd). Bertolaso non a caso fu nominato prima da Prodi e poi da Berlusconi per gestire lo scandalo rifiuti a Napoli e ancor prima da Rutelli nel 2000 per l'organizzazione del Giubileo.
Quindi di cosa vogliamo discutere? Ovviamente non sono d'accordo nè col giudizio di Sgarbi nè con quello distruttivo di Travaglio. Sono d'accordo con chi dice, saggiamente, che nella questione della nomina degli appalti sono sempre o quasi stati favoriti imprenditori amici. Da che mondo è mondo, chi governa ha sempre un occhio di riguardo maggiore verso certi imprenditori piuttosto che altri. E va benissimo denunciare questi scandali legati al g8. Ma sarebbe altrettanto moralmente onesto citare tutti gli altri casi in cui vengono indette gare d'appalto farlocche che si sa già prima di iniziare a chi andranno a finire. Impossibile, pena l'anarchia e l'insurrezione popolare visto che non so in quanti casi ci sarebbe trasparenza assoluta.
Quale può essere l'antidoto? Ma, mi verrebbe da dire l'onestà intellettuale e l'abbandono del vittimismo. Sicuramente Bertolaso non è un eroe. I ruoli che ha ricoperto più volte, a dire la verità quasi sempre con successo (almeno agli occhi dell'opinione pubblica), hanno dimostrato grandi competenze in materie organizzative e gestionali. Se dietro a questa paseudo-macchina perfetta si nascondevano dei lati oscuri sarà la magistratura ad accertarlo. E se il risultato sarà che anche lui pilotava appalti in modo che le gare le vincessero imprenditori amici diremo che è l'ennesimo caso di favoreggiamento etc. etc.. Ma questa è la macchina dello Stato italiano. Non facciamo finta di nulla. Bertolaso ci ha messo la faccia anche nell'emergenza terremoto e così come si è preso dei meriti per la ricostruzione delle case in tempi ragionevoli è giusto che il cittadino esiga trasparenza e si indigni nel sentire le risate dalle intercettazioni telefoniche.
Se vogliamo dare un giudizio a 360° sul capo della Protezione Civile è pertanto opportuno aspettare l'esito delle indagini e discernere il lato delle prestazioni sul campo (per il quale merita volti senz'altro alti, al di la di alcune leggerezza prima del terremoto) da quello delle prestazioni fuori dal campo (per il quale, se fossero accertate le accuse che sembrano emergere dalle indagini, essendo Bertolaso parte del sistema meriterebbe voti bassissimi). Questo per la storia e per i posteri.
Su Ciancimino Jr una sola cosa. E' stato sicuramente un delinquente in quanto appartenente ad un potentissimo clan mafioso. Ma la giustizia degli ultimi 20 anni si basa molto su testimonianze di pentiti. Quindi andrebbero tutti trattati allo stesso modo. Se Brusca fa rivelazioni sulla strage di Via D'Amelio è credibile e va tutelato e difeso. Se Ciancimino Jr dice che esistevano rapporti tra Mediaset e Cosa Nostra è un pazzo e basta. Un pò di equilibrio nel formulare giudizi. In entrambi i casi ci sarà chi valuterà la veridicità delle affermazioni. Ma fare un presunto processo alle intenzioni è proprio fuori luogo.

Comments:

There are 0 commenti for L'Innominato fisso

Posta un commento