Ora la vera mafia la "incarnerebbero" le ONG

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , , , , , | Posted On mercoledì 6 gennaio 2010 at 10:37


Articolo che mi era sfuggito. Agosto 2009. Di certo non mi aspettavo che Il Giornale trattasse il tema diversamente. Ossia dipingesse la macchina degli aiuti allo sviluppo italiani ed internazionali come un mostro che si accaparra tanti di quei soldi che sommati darebbero addirittura il PIL della quinta potenza mondiale. Dunque, va detto che la cooperazione ha sicuramente ragioni e cause storiche che rimandano al colonialismo in cui si sono create delle disuguaglianze civili tra popolo sottomesso a potenza sottomittrice che hanno ovviamente ampliato il gap sotto ogni punto di vista. Si sviluppa nel 20esimo secolo. Ed incontra notevoli ostacoli che riguardano le crisi vissute dalle potenza occidentali. A metà degli anni '70, ad esempio si verificano la recessione dei paesi avanzati, l'instabilità monetaria, le fluttuazioni dei mercati (petroliferi ma non solo) e l'aumento della disoccupazione su scala planetaria. Risultato: è impossibilire "riequilibrare" la bilancia globale dello sviluppo. Quindi si desiste e si prova a garantire solo aiuti parziali ai paesi terzomondisti. Questa è la storia. Ora questa operatrice dell'ONU Linda Polman, intervistata da Il Giornale, afferma che c'è tanto di quel marcio nelle ONG che nemmeno ce lo si immagina. Vengono dipinte come organizzazioni che nascono con scopi di lucro ma in cui tendenzialmente si cerca di fare comunque dei grandi utili per avere maggiore visibilità davanti agli enti istituzionali. In cui spesso invece che portare degli aiuti si aumentano le condizioni di disastro in cui già versano i Paesi terzomondisti. In cui addirittura si appoggierebbero i dittatori. E, dulcis in fundo, viene fatto il paragone con la Seconda guerra mondiale. Ecco la sentenza: Le organizzazioni umanitarie, per come agiscono nella prassi, nello scegliere se aiutare i nazisti o i loro prigionieri non avrebbero dubbi: porterebbero gli aiuti ai nazisti.
Bene, non ho mai fatto volontariato internazionale in queste organizzazioni, ma per lavoro posso dire di conoscerle molto bene. Innanzitutto queste società non sono governative. Cosa vuol dire? Vuol dire che, in quanto originate dalla società civile, queste organizzazioni costituiscono il canale privilegiato delle istanze dei cittadini e puntano molto sulla sensibilizzazione verso i problemi del Sud del mondo, attraverso un movimento mondiale di critica e opposizione al sistema occidentale, perseguendo il raggiungimento di pari opportunità per tutti i popoli e la tutela dei diritti umani. Alla base delle ONG, dunque, vi è una «coscienza solidaristica» della società che si differenzia dalle dinamiche dell'aiuto governativo e propone una cooperazione slegata dalle priorità e dagli interessi politico-economici dei governi.Quindi se non altro cercano di sviarsi dai giochi di potere. Poi io posso capire il discorso che viene fatto sui testimonial che vengono pagati per accaparrarsi gli aiuti ed in generale per vincere i bandi di finanziamento mesi a disposizione dall'UE. Ma non dimentichiamo che viviamo in una società capitalistica. Con tutti i suoi tantissimi difetti cui ha portato il liberismo sfrenato degli ultimi anni. Quindi per vincere dei bandi di concorso in una presunta concorrenza perfetta tra le ONG vince quella che ha maggiore visibilità. Con tutti i mezzi a disposizione. Ovviamente più sono le risorse finanziarie più si ha garanzia che il progetto vada in porto. Garanzia per l'ente finanziatore chiaramente. E infine vorrei solo dire che la sensibilizzazione occidentale verso la cooperazione internazionale non dovrebbe mai venire meno, mentre il nostro belPaese quest'anno tocca il fanalino dell'UE destinando solo lo 0,12% del PIL a queste attività. Meno di niente. Forse ora, grazie a questi millantatori che dipingono solo certi episodi generalizzandoli a tutte le ONG in cui invece con pochissimi euri si tira avanti proprio perchè si è mossi da spirito cooperativo, diranno che è una fortuna che sono stati destinati così pochi soldi. Tanto ci avrebbero comunque "mangiato sopra". Tanto poi son tutte di sinistra queste ONG.

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